Restauro di mobili antichi

Restauro tutto ciò che è di legno: arredi, suppellettili, portoni, serramenti.

Seguo il metodo del minimo intervento, secondo criteri altamente conservativi.

La pulitura viene spesso eseguita con solventi organici addensati studiati ciascuno secondo la condizione della superficie nella quale  si presenta il mobile. Oppure talvolta è sufficiente una pulitura con tensioattivi adeguatamente addensati, metodo che consente la massima conservazione della patina.

Per gli incollaggi prediligo la colla di ossa e cartilagini di bue a caldo sciolta a bagnomaria. Per gli inserti delle lacune si utilizzano legno di essenze coerenti all’originale. Lo stucco viene miscelato di volta in volta secondo il colore richiesto utilizzando gesso di Bologna, terre ventilate, colla di bue e un po’ di olio.

Le finiture possono essere a gommalacca sciolta in solo alcool a 99° oppure a cera secondo una miscela di cera d’api, carnauba e microcristallina sciolte a caldo in essenza di agrumi.

La lucidatura a gommalacca viene eseguita a tampone mediante numerose mani e altrettanti tempi di asciugatura: come nella tradizione originale.